La requisizione della Berco

Il sindaco di Copparo Mario Fedozzi (PCI) – su mandato dei rappresentanti politici del PCI-PSI-PSDI-DC in seno al consiglio comunale – requisisce la Berco. Gli operai e gli impiegati occupano lo stabilimento. Due giorni più tardi, cioè alla sesta settimana di scioperi, il lavoro riprende per la conclusione della vertenza.

Il 4 luglio 1961 entrano in sciopero anche i lavoratori della Montecatini. Gli operai aderiscono nella misura del 95%. Anche negli altri stabilimenti chimici vi è un pieno successo dello sciopero. Il 16 dello stesso mese la percentuale delle astensioni dal lavoro alla Montecatini sale al 98%. A distanza di un mese – 11 agosto – anche i lavoratori saccariferi scioperano compatti. Le direzioni degli stabilimenti licenziano gli operai avventizi. Il CD della federazione del PCI prende posizione invitando il governo, in primo luogo, a requisire gli stabilimenti e a nazionalizzare i tre gruppi dominanti.

Fabbriche operai e conflitti

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