
Omar Salani Favaro
Il Mezzano
Dopo l’inizio delle bonifiche della valle di Mezzano, il PCI ferrarese si fa promotore delle rivendicazioni dei braccianti – che nei primi mesi dell’anno occuparono i terreni appena bonificati – che richiedevano l’assegnazione dei terreni bonificati.
Il contratto di compartecipazione integrate
La terra condotta a compartecipazione era più che dimezzata e il numero di braccianti in 10 anni si era ridotto da 11.000 unità a 60.000 (nel 1955 il reddito industriale rappresentava il 38% del reddito globale della provincia e nel 1960 superò il 50%).
la frutticoltura
Iniziò il boom delle coltivazioni fruttifere, che erano già discretamente diffuse prima del secondo conflitto mondiale. In quest’anno si passo a 40 mila ettari (20 mila nel 1953).
La coltivazione della canapa
Si giunse a compimento il ciclo storico della canapa, la cui produzione ebbe tanta importanza per l’economia ferrarese dei due secoli precedenti. Con il declino di questa coltivazione, con la meccanizzazione (i trattori agricoli passarono
L'ente Delta padano
Viene istituito l’ente Delta padano. Gli vennero affidati i compiti di colonizzazione delle terre espropriate e l’incarico di predisporre le infrastrutture e le opere di trasformazione fondiaria e agricola, ivi comprese le nuove opere di prosciugamento di terreni valichi.
La legge stralcio
Viene approvata la “Legge Stralcio”. Questa prevedeva l’esproprio delle terre incolte o di quelle mal gestite e l’assegnazione di queste ai braccianti, trasformandoli in piccoli proprietari. A questa legge inizialmente fu opposta una dura opposizione della Federbraccianti di Ferrara e successivamente la sua attuazione fu subita.
La compartecipazione collettiva
Lo sviluppo capitalistico della provincia di Ferrara – secondo il PCI – aveva determinato un profondo mutamento nei rapporti contrattuali di lavoro nelle campagne, per adeguarsi alle mutate esigenze produttive.
Il parco del Delta del Po
Dopo quasi vent’anni di dibattito – nel ferrarese, in Emilia Romagna e a livello nazionale – viene istituito dalla regione Emilia Romagna un parco a fini multipli per il Delta del Po e delle valli di Comacchio. I fini multipli erano diversi: le attività agricole e zootecniche, il tempo libero, la pesca vallica, del turismo balneare e interno.
La valle del Mezzano
Fu avviata a opera dell’Ente Delta Padano il prosciugamento e la trasformazione agraria della valle del Mezzano (un bacino vallivo di oltre 20.000 ettari).
Il territorio costiero ferrarese
Nell’VIII congresso provinciale del PCI, il segretario enuncia un programma per lo sviluppo turistico del territorio costiero ferrarese. Questo progetto si basava sulla costruzione di una strada littoranea parallela alla statale Romea;