I licenziamenti richiesti sono 410 e 132 i trasferimenti. Rimane intatto l’organico di Codigoro mentre due stabilimenti, quello di via Argine Ducale e San Biagio, avevano già subito da tempo il trasferimento degli operai fissi in altri zuccherifici e visti riassunti anche i 650 avventizi. Il 5 dicembre 1968 viene decisa la requisizione, dopo 25 giorni di lotta, della fabbrica Eridania B, da parte del Comune di Ferrara il 6 dicembre 1968 con l’unanime richiesta dei sindacati e con il consenso dei gruppi consiliari PCI, DC, PSI, PSIUP e MAS.Il giorno dopo un lungo corteo parte dal Municipio per raggiungere la fabbrica. Sono requisiti anche gli altri zuccherifici di Bondeno, Bando d’Argenta, Iolanda con manifestazioni e cortei di migliaia di cittadini di ogni categoria. Il 29 gennaio 1969 il sindaco di Ferrara – Giuseppe Ferrari – revoca la requisizione.